È un tumore benigno della cute che nella maggior parte dei casi non deve destare preoccupazione, ma, se di grandi dimensioni, può creare un problema estetico o – in alcuni casi – funzionale. Inquadriamo meglio la situazione in questo articolo.
L’angioma, o meglio Emangioma infantile (EI), viene diagnosticato dal dermatologo oppure dal pediatra, visto che molto spesso si presenta in età neonatale, comparendo dopo pochi giorni dalla nascita e scomparendo spontaneamente dopo qualche anno.
È il medico che prospetta il probabile decorso e che consiglia un trattamento o i successivi controlli, qualora fossero necessari.
L’angioma si presenta come una macchia rosso vivo, spesso chiamata “voglia di fragola” per il suo colorito vivo e il suo aspetto irregolare e, spesso, un po’ rigonfio rispetto alla superficie della pelle.
Può comparire in regioni diverse del corpo ma spesso si presenta sul viso. Vediamo le specificità.
Cos’è l’angioma sul viso?
L’angioma sul viso è una forma di tumore benigno, che spesso interessa i neonati, e che si presenta sul volto. Generalmente rappresenta soprattutto un problema estetico, specialmente se di grosse dimensioni e con componente profonda e se non scompare dopo i tre anni e resta ben evidente anche in età scolare del bambino.
Altre volte l’angioma sul viso può compromettere alcune funzioni specifiche, ad esempio:
La normale chiusura della palpebra, se l’emangioma è particolarmente sporgente e se si trova sopra, vicino alla palpebra o sullo zigomo
La normale occlusione della bocca, la masticazione o la suzione, se l’emangioma è sulle labbra o è un angioma interno alla bocca.
La respirazione, quando l’emangioma copre le narici o cresce internamente alla narice.
Cause dell’angioma sul viso
Non ci sono cause specifiche che possono essere individuate all’origine dell’emangioma sul viso.
Così come tutte le forme di angioma, si possono individuare delle condizioni che sembrano favorire, statisticamente, la comparsa dell’emangioma infantile. In particolare:
Basso peso alla nascita
Gravidanza gemellare
Parto prematuro
Prevalenza di comparsa nelle bambine rispetto ai bambini
Per altri tipi di angioma o emangioma (in età adulta o senile, profondo o viscerale), si rimanda a una causa per lo più ereditaria.
Sintomi dell’angioma sul viso
Non ci sono sintomi che possono preannunciare l’insorgenza di un emangioma sul viso. Generalmente alla nascita o non è presente nessuna lesione oppure una piccola macchiolina bianco rosastra definita come “ precursore” dell’angioma. Successivamente la lesione cresce , diventa cupoliforme a fragola raggiungendo le diemnsioni massime al 4-5 mese di vita , dopo di che inizia la lenta fase di regressione che dura anche anni.
Nel momento in cui viene notata, è bene chiedere consiglio a un dermatologo che con un esame visivo sarà in grado di determinare la natura dell’angioma e prospettare un percorso adeguato per limitare, eventualmente, la crescita della macchia. In alcuni casi possono essere necessari esami più approfonditi per comprendere la profondità delle lesioni.
Diagnosi dell’angioma sul viso
La diagnosi dell’angioma sul viso avviene spesso con una semplice visita dermatologica e un esame visivo. Già questo tipo di analisi può dare un responso alla natura della “macchia rossa” che è comparsa sul viso o anche sul corpo.
Nel caso di dubbi del dermatologo o del pediatra su aspetti specifici dell’emangioma, potrà essere richiesto qualche altro esame di approfondimento, come una ecografia o altri esami diagnostici per immagini che riescano a individuare la profondità delle lesioni. Si ricorre a risonanza magnetica nel caso di angiomi di grosse dimensioni oppure molto estesi per escludere patologie sottostanti.
Trattamento dell’emangioma sul viso
La particolarità dell’angioma che compare sul viso è senza dubbio legata molto all’aspetto estetico e alle problematiche che potrebbe comportare nella vita di relazione e/o a livello psicologico. Ecco perché i trattamenti disponibili per schiarire o rimuovere completamente la lesione tumorale sono tanti e molto efficaci.
In alcuni casi il trattamento non è legato solo a un fattore estetico, ma si rende necessario per migliorare la funzionalità di alcuni organi (ad esempio dell’occhio o del naso, o della bocca) che possono essere compromessi da un angioma particolarmente profondo o ampio. In questo caso sarà il medico stesso a consigliare il trattamento adeguato.
Se invece l’angioma è solo un aspetto estetico, è sempre importante concordare con il medico l’opportunità di intervenire: negli angiomi infantili, infatti, spesso si va incontro a una risoluzione spontanea del problema ovvero alla diminuzione del volume dopo qualche anno di vita del bambino e per questo può essere importante avere pazienza e aspettare che si risolva da sé. Gli emangiomi di grandi dimensioni verranno trattati farmacologicamente con Propranololo. Diverso è il caso di angiomi che possono comparire dopo l’infanzia ( ad esempio il calssico angioma spider). In questo secondo caso potrebbe essere utile intervenire con laser, luce pulsata o altri trattamenti schiarenti consigliati dal medico, oppure addirittura con la chirurgia nei casi in cui la lesione sia particolarmente profonda.
Una macchia della pelle, rosso vivo o bluastra che ti preoccupa. In questo articolo ti spieghiamo cos’è l’angioma cutaneo della pelle, quando compare, quali sono i tipi, chi colpisce, quali sono i sintomi e i trattamenti.
Qualche anno fa si sarebbe chiamata “voglia di fragola” e di fatti l’angioma cutaneo o della pelle appare generalmente come una macchia rosso vivo, spesso leggermente rigonfia e irregolare, che per struttura può far pensare al frutto estivo.
È una forma di proliferazione anomala dei micro-vasi sanguigni molto diffusa tra i bambini: circa il 5% dei neonati di età inferiore a 1 anno manifesta un angioma cutaneo.
Ma non è l’unica forma nella quale si presenta. Se sei preoccupata perché hai notato queste macchie sulla pelle del tuo bimbo o perché ce l’hai tu stessa sulla pelle, leggi questo articolo che può chiarirti le idee e, soprattutto, tranquillizzarti.
Angioma: cos’è?
Angioma è una parola generica, spesso utilizzata per indicare la maggior parte delle macchie rosse o violacee della pelle, macchie sottopelle e tutte le altre irregolarità che non sono il risultato di un trauma (quindi non i lividi).
È il risultato di una proliferazione anomala di vasi sanguigni che, riproducendosi in numero superiore al normale, formano queste macchie rosse, formate letteralmente da un agglomerato di capillari.
Un medico direbbe che un angioma cutaneo è un tumore benigno che quasi mai è pericoloso, ma che in ogni caso va controllato perché potrebbe essere il sintomo di altre problematiche, oppure semplicemente potrebbe risultare “fastidioso” e quindi essere eliminato con un opportuno trattamento.
Qual è la differenza tra angioma ed emangioma
I due termini sono molto simili anche se indicano due sfumature differenti. Tuttavia si parla spesso indifferentemente di angioma e di emangioma.
L’angioma cutaneo o della pelle è genericamente una macchiolina, simili a un neo rosso, che può comparire sulla pelle sin dai primi mesi di vita di un bambino (generalmente durante il primo mese di vita). Nella maggior parte dei casi l’angioma si manifesta sul viso, dove spesso ha conformazione a ” spider angioma” cioè tipo ragno con punto rosso centrale e capillari laterali), ma a volte anche sul collo, sulla cute della testa, sulle braccia, sulle gambe o sul torace.
Si tratta – come abbiamo detto – di una manifestazione benigna che tende a scomparire da sola nel giro di qualche tempo: nella maggior parte dei casi entro i primi 3 anni di vita regredisce spontaneamente, fino a scomparire.
A volte l’angioma cutaneo può comparire anche negli adulti e in questi casi è opportuno rivolgersi a un dermatologo perché potrebbe essere necessaria un’indagine più approfondita delle cause che hanno fatto comparire questa macchia.
L’emangioma indica invece una macchia più grande e più profonda. La differenza sta infatti proprio nel fatto che l’emangioma è un tipo di tumore benigno più profondo e che può non interessare soltanto il derma (quindi la pelle) ma arrivare anche a organi interni e alle cartilagini e, nei casi più gravi, comprometterne persino la normale funzionalità.
A differenza dell’angioma della pelle, l’emangioma – anche quando scompare naturalmente – tende a lasciare cicatrici o segni sulla pelle.
Tipologie: in quali parti del corpo può manifestarsi l’angioma cutaneo o della pelle
L’emangioma generalmente compare sul viso, sul collo o sulla cute della testa, ma può interessare anche arti, tronco, piedi e mani o organi interni come il fegato.
Si possono individuare 3 tipologie di emangioma cutaneo:
Emangioma superficiale, detto anche “a fragola” per la sua colorazione rosso vivo, è generalmente una piccola macchia di forma arrotondata, leggermente rigonfia, come una placca.
Emangioma profondo o sottocutaneo, si trova più in profondità nella pelle, si presenta con un colore bluastro o quasi incolore, e la superficie liscia.
Emangioma misto, quando presenta sia le caratteristiche di un emangioma superficiale che di un emangioma sottocutaneo e generalmente appare come una macchia rossa sovrastante un nodulo bluastro.
Cause dell’angioma cutaneo
Non sono state individuate delle cause specifiche che portano allo sviluppo di un angioma cutaneo o di un emangioma.
Alcuni studi hanno citato come possibile causa una carenza di ossigeno (temporanea) subita dal bambino nel periodo della gestazione. Anche l’incompleto sviluppo dei vasi sanguigni o una villocentesi di controllo sono stati suggeriti come potenziali cause degli emangiomi infantili.
Tuttavia non ci sono cause certe. Dalle statistiche mediche, però, è emerso che si trovano più casi di emangiomi infantili:
Nelle bambine: il numero dei casi di emangioma nelle femmine è doppio rispetto ai maschi
Nei bambini nati prematuri
Nei bambini che presentano un basso peso alla nascita (inferiore ai 2,5 kg)
Nei gemelli
Sintomi dell’angioma della pelle
Al di là della comparsa della macchia, non ci sono sintomi dell’angioma cutaneo; la comparsa di queste macchioline non è seguita da dolore o altre manifestazioni.
All’inizio della sua formazione, l’angioma cutaneo o della pelle si manifesta con una macchia più chiara (macchia anemica) ricoperta da striature rossastre, che sono i piccoli vasi capillari che si dilatano oltre misura. La macchia diventa via, via sempre più rossa – e solitamente ci si accorge dell’emangioma in questa fase – con superfici e bordi irregolari. La macchia aumenta di volume e anche il colore cambia, diventando sempre più intenso. Negli emangiomi cutanei infantili la macchia cresce fino ai 5-6 mesi di età per poi entrare in una fase nella quale resta stabile e poi – generalmente – regredisce da sola, fino a scomparire (intorno ai 3 anni).
Generalmente l’emangioma è uno solo, ma a volte ne compaiono anche diversi sul corpo. Quando le macchie sono tante e molto piccole, è opportuno farlo presente al pediatra o al medico perché è buona regola indagare sul possibile interessamento del fegato o di altri organi.
Diagnosi dell’angioma e dell’emangioma
La diagnosi dell’emangioma cutaneo è semplice e generalmente avviene con un esame visivo: il medico guarda, osserva la lesione, ed è in grado di capire di cosa si tratta.
Per gli emangiomi profondi o più estesi, il medico potrebbe consigliare un esame più approfondito che permetta di studiare le immagini: dunque un’ecografia o una risonanza magnetica. Questi test sono totalmente indolori, permettono di valutare la posizione e l’estensione dell’anomalia, verificando anche la profondità dell’emangioma, e di escludere il coinvolgimento di altri organi.
Nei rari casi nei quali la diagnosi non è ancora chiara dopo questi esami, si può prevedere una biopsia, cioè il prelievo di un campione e l’esame in laboratorio.
Il medico potrebbe, a sua discrezione, ritenere necessari altri esami clinici per verificare altre anomalie associate all’emangioma.
Trattamento dell’angioma della pelle
Come abbiamo visto, la maggior parte degli emangiomi infantili o angiomi cutanei e della pelle non necessita di alcun trattamento perché scompare da solo con il passare del tempo e non lascia segni, se non – a volte – piccole cicatrici.
A volte però gli emangiomi impiegano molti anni a scomparire del tutto e potrebbero causare disagi psicologici (vergogna, imbarazzo) specie nei bambini che iniziano ad andare a scuola e negli adulti e soprattutto se sono molto visibili.
Altre volte gli emangiomi si manifestano in zone critiche e funzionali del corpo.
Quand’è così, ci sono alcuni trattamenti a disposizione che dipendono dalla natura, dall’estensione e dalla profondità dell’emangioma e che vanno quindi consigliati esclusivamente dal dermatologo o dal medico dopo aver effettuato gli opportuni esami.
Il trattamento con il laser che può aiutare a schiarire le macchie, specialmente quando sono piatte e non in rilievo
Se le implicazioni estetiche o funzionali sono evidenti e gravi, si può ricorrere alla chirurgia per rimuovere la lesione e/o alla chirurgia estetica per poi ridurre le cicatrici o gli effetti deformanti che a volte un grosso emangioma profondo può provocare
Allo studio ci sono anche altri trattamenti, ad esempio con farmaci utilizzati per stabilizzare la pressione sanguigna.
I trattamenti, però, vanno sempre accuratamente e attentamente consigliati dal medico dopo esami clinici che valutino lo stato di salute generale della persona che deve affrontare la terapia.
Segue la traduzione dei testi contenuti nel video informativo
Per capire e trattare … l’emangioma infantile
dalla diagnosi alla cura
Capitoli
Descrizione di un Emangioma InfantileEvoluzione della malattiaFattori che ne influenzano l’insorgenzaRischi legati agli Emangiomi InfantiliCure mediche
1. Descrizione di un Emangioma Infantile
Circa il 5% dei neonati, di età inferiore a 1 anno, manifesta un emangioma infantile
Emangioma Infantile proliferazione esagerata di micro vasi sanguigni
Tipi di emangiomi infantili
Emangioma superficiale [chiamato “a fragola”] a causa di lesioni rosso vivo con superficie irregolare presentato come placca o noduli più arrotondati
Emangioma profondo [chiamato “sottocutaneo”]. si trova più in profondità nella pelle. È identificabile da elevazioni bluastre o color pelle, la sua superficie è liscia
Emangioma misto. Come suggerisce il nome, ha entrambe le caratteristiche di emangiomi superficiali e profondi. Solitamente appare come una placca rossa sovrastante un nodulo bluastro
Fase di proliferazione: rapida crescita in pochi mesi
Gli Emangioma Infantili di solito compaiono all’età di 1 mese.
La più rapida crescita tra 1 e 2 mesi di età.
La maggior parte della crescita è completata da 5 mesi di età.
Periodo in cui iniziare il trattamento: da 1 a 6 mesi
Fase di stabilizzazione: da 12 a 18 mesi
Fase di regressione spontanea Lenta e graduale da diversi mesi a diversi anni
3. Fattori che ne influenzano l’insorgenza
Fattori predisponenti per l’insorgenza di emangioma infantile
2 femmine ogni maschio
Prematurità
Basso peso alla nascita
Gravidanza multipla
4. Rischi legati agli Emangiomi Infantili
Raramente: rischio vitale (ad esempio: ostruzione delle vie aeree)
Ulcerazione
Rischio funzionale (ad esempio: apertura limitata della palpebra, fastidiosi danni alla cartilagine, labbra …)
Frequentemente: rischio di cicatrice permanente
5. Cure mediche
Quando trattare?
Quando è necessario un trattamento, le cure mediche dovrebbero essere iniziate presto, idealmente durante i primi mesi di vita