Le domande dei genitori, dalle piccole cose quotidiane alle grandi preoccupazioni
“Dottore, mi ha detto che mio figlio ha un tumore…ma è grave?”
L’Emangioma Infantile (EI) è un tumore BENIGNO, e oltretutto il più frequente nella popolazione pediatrica; questo significa che non è aggressivo, non crea metastasi e non ha caratteri di malignità. Questo però non vuol dire che non possa essere pericoloso per la vita del bambino, o che non vada mai trattato: anche se nella maggior parte dei casi si mantiene un atteggiamento di osservazione clinica, in una percentuale minore di casi occorre un trattamento per evitare specifiche complicanze (vedi articoli precedenti).
“Ma quindi mio figlio guarirà?”
L’Emangioma Infantile tende all’involuzione spontanea. Ciò che deve essere strettamente monitorato dal medico è la necessità di terapia e il successivo eventuale trattamento delle lesioni residue. Gli Emangiomi Infantili che devono ricevere terapia rientrano di solito in una di queste categorie:
- life-threatening (scompenso cardiaco ad alta portata o ostruzione/compressione delle vie respiratorie)
- con limitazione funzionale (vista, nutrizione, udito e manualità)
- con ulcerazione che non rispondono ai trattamenti topici
- a rischio di inestetismo rilevante permanente
Ovviamente ogni caso va valutato singolarmente dal medico che può decidere l’eventualità o meno dell’avvio di una terapia.
“Visto che l’Emangioma è una massa che cresce, rimarranno degli esiti permanenti visibili?”
L’EI è una lesione che involve spontaneamente, non lasciando traccia di sé in molti casi. Può succedere però che dopo la fase di involuzione rimangano dei piccoli esiti, chiamati lesioni residue permanenti; le più frequenti sono rappresentate da piccoli capillari evidenti (teleangectasie) o cute un po’ ridondante nella sede dove si trovava l’Emangioma (residuo fibro-adiposo). Altri esiti più rari possono essere le discromie, le alterazioni del profilo anatomico o l’atrofia cutanea. Sono tutte lesioni poco evidenti, e quando sono più accentuate possono essere solitamente trattate. Nel caso più raro che il medico sospetti che l’Emangioma di vostro figlio possa portare a un’alterazione e distorsione anatomica più importante, vi proporrà le adeguate terapie per evitare che ciò accada.
“Non avevo mai conosciuto nessuno con questa patologia…che sfortuna sia capitato proprio a mio figlio!”
In realtà, gli Emangiomi Infantili colpiscono tra il 5 e il 10% della popolazione. Non è una lesione così infrequente! In ogni caso, è una lesione benigna il cui destino è quello di risolversi nella maggior parte dei casi senza bisogno di far nulla, e in una più piccola percentuale di casi con l’utilizzo di terapie.
“Devo tenere mio figlio protetto da traumi per il rischio di sanguinamento?”
L’emorragia di un Emangioma è un’evenienza rara, e si verifica soprattutto se la lesione presenta tendenza all’ulcerazione (in caso di EI a rapida espansione). Il vostro bambino deve svolgere una vita assolutamente normale.
“Ma questo Emangioma gli fa male?E’ doloroso?”
L’Emangioma Infantile non provoca dolore al bambino. Essendo una massa, può comprimere le strutture circostanti e occupare spazio, ma ciò non causa solitamente dolore, anche se può provocare altri tipi di complicanze. L’unica evenienza in cui può provocare dolore è nuovamente in caso di ulcerazione; in tal caso è necessario far valutare il bambino da un medico appena possibile.
“Devo fare qualche medicazione a casa?”
L’Emangioma non necessita di medicazioni particolari, salvo in specifiche situazioni (emorragia, ulcerazione, sovrainfezione di un’ulcera,…). In questi casi, però, sarà il medico a darvi indicazioni specifiche da seguire.
“E’ estate, e mio figlio ha un Emangioma in una zona esposta…devo coprirlo? Devo applicare qualche prodotto particolare?”
L’Emangioma Infantile, anche se in zone fotoesposte, non deve essere trattato diversamente dalle zone di cute circostante. Deve essere protetto dalle radiazioni solari, come tutta la restante parte del corpo, con una crema protettiva SPF 50+ applicata ogni 2-3 ore.